Martedì 25 aprile – San Marco – Santa Messa alle ore 10.00
La chiesetta sorge fuori dall’abitato di Padola, circondata dal bosco lungo la strada per Danta e il Passo Sant’Antonio. Nel 1637 esisteva già, nel luogo, una cappellina dedicata a Sant’Anna. Da uno scritto di Don F. Zanderigo apprendiamo che nel 1646 la cappellina venne restaurata e nel 1690 demolita. Tre anni dopo , con atto stipulato in data 25 ottobre 1693 viene affidata la ricostruzione agli architetti Antonio e Giobatta Sacco Sonador di Dosoledo, unica nella planimetria a dieci lati della navata e ad ottagono il coro, di fatto la pianta della chiesa è la risultante di due ottagoni, il più piccolo dei quali funge da abside. L’opera viene ultimata nel 1699…..La fabbrica è concepita secondo una mescolanza di elementai gotici, rinascimentali e barocchi, che nasce da una precisa scelta formale, non come risultato di una stratificazione: non siamo infatti alla presenza di un edificio preesistente , modificato con l’innesto di elementi antichi, ma siamo invece di fronte ad una fabbrica che nasce ex novo , con un forte legame del luogo con la tradizione.
(Estratto da Giovanni Nieddu, Architettura nel Comelico e nella Valle di Sappada , Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali)